Gianni Savelli
Biografia
Vi racconto la mia storia in maniera un po' diversa da quella che solitamente è una biografia professionalmente intesa.
A 19 anni mi sono trasferito a Roma per inseguire i miei sogni. Dopo qualche tempo la fortuna di entrare a far parte della “Saint Louis Big Band” di Bruno Biriaco. Suonare in orchestra è stata la grande scuola che mi ha permesso di costruire le basi della mia professionalità.
Si trattava, inoltre di un ambiente ricco di entusiasmo e freschezza. Con molti dei ragazzi di allora siamo ancora oggi molto vicini nella nostre attività.
Presto ho scoperto la magia dello studio di registrazione.
Allora si registrava ancora su nastro, non esistevano nè il campionamento nè il copia e incolla. Lavorare in studio in qualità, come si dice, di 'session man' è sempre stata una delle situazioni che mi hanno dato maggiori stimoli.
Molte volte non sai nulla di quello che andrai a suonare, spesso si tratta di una nuova sfida stilistica che ti arricchisce.
In studio sono sempre felice. Mi piace stare lì in cuffia, meglio se con le luci soffuse, andare in regia a riascoltare, essere svelto a capire se c'è qualcosa da rifare, rifarla meglio.. Insomma, lo adoro! Per non parlare poi di quando suoni per il cinema. Allora vuoi sapere dellla scena, dell'ambientazione, dei personaggi, dei costumi.
Versatilità, un termine che mi ha sempre intrigato.
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Così pian piano i contatti sono andati ad allargarsi.
Ho iniziato a collaborare con diversi artisti della scena pop italiana sia in studio che dal vivo.
Di regola ogni estate c'era un tour da fare.
Nel 1988 sono stato ingaggiato per ‘La grande avventura’ di Riccardo Cocciante, un anno intero di concerti e un disco dal vivo.
Un'esperienza meravigliosa che, tra l'altro, ci ha portato per un mese intero in Venezuela.
Nel 1989 il tour estivo ‘Il giro del mio mondo’ con Ornella Vanoni.
Anche qui, un mese indimenticabile in Brasile.
Nel 90 tour ‘Aldilà del muro’ con Luca Barbarossa.
Nel 1991 (e poi di nuovo nel 2000), qualcosa di incredibile: le date italiane dell' "Unforgettable Tour" di Natalie Cole.
Dal 1994 al 1997 sono stato in tour con Marina Rei.
Anni molto belli. Una band di musicisti formidabili che suonava un tipo di musica che difficilmente arriva al pubblico sotto forma di canzone.
Ogni concerto era un'iniezione di energia sia per noi sul palco che peril pubblico. Con Marina ho registrato due album. Sono molto felice di aver suonato l'assolo di sax su 'Primavera', un suo hit che dilagava in quegli anni.
Ai tour spesso si alternano contratti di collaborazione con RAI e Fininvest.
Poter lavorare con Maestri come Ferrio, Canfora, Caruso, Savina, Serio è stata una vera fortuna
Tra le altre cose, ho avuto l'opportunità di partecipare a varie edizioni del Festival di Sanremo.
In questo tipo di contesti ho avuto l'opportunità di condividere il palcoscenico con vere e proprie leggende della musica come Ray Charles, Mirelle Mathieu, Leo Ferrè , Michael Boublè, Domenico Modugno, anche se loro, ovviamente, non sapevano nulla di me.
Negli anni successivi meno pop, meno televisione.
Ho avuto comunque l'opportunità di collaborare in studio o dal vivo con Renato Zero, Giovanotti, Chiara Civiello, Sergio Cammeriere, Antonello Venditti e qualcun altro.
Parallelamente non ho mai tralasciato la passione per il Jazz e la musica creativa. Ho suonato in tanti festival in Italia e all’estero con tante diverse formazioni.
Tra queste vorrei ricordare con grande affetto “Six Sax” di Javier Girotto
Citerei alcune delle figure di cui ho avuto la fortuna di condividere la scena:
Carl Anderson,
Lester Bowie,
Randy Brecker,
George Garzone,
Horacio Hernandez,
Jimmy Knepper,
Yusef Lateef,
Ray Mantilla,
Bob Mintzer,
Alfredo Rodriguez,
Gunther Shuller;
Dick Oats,
Jack Walrath.
Nel 2000, dall’esigenza di dar voce all’urgenza di mettere a punto un filo comune attraverso il quale riassumere la molteplicità di esperienze vissute, o anche solo immaginate, è nato un mio progetto “Media Res”.
Fino ad oggi tre album, un quarto di imminente pubblicazione e la possibilità di dedicarmi a quella che è una passione sempre più straripante: la composizione.
Un pò per gioco, un pò per mettermi in gioco ho partecipato a qualche concorso.
'The International Composing and Arranging Competition Contest for Jazz Orchestra‘Scrivere in Jazz XI ed. 2010 ’ Primo premio per la composizione ‘Flying over the Gocius of Santu Micheli’
'Artez International Composition Contest 2011’ Enschede (NL) - Finalista con la composizione ‘Kirshrot
‘National Academy of Music - State of Colorado’ - International Musica Prize for Excellence in composition 2011’ - Citazione di menzione Speciale per la composizione 'Aged Lands' per quintetto di ottoni.
Dal 2005 al 2011 ho fatto parte della Parco della Musica Jazz Orchestra, orchestra residente presso l’ Auditorium di Roma sotto la direzione di Maurizio Giammarco.
Un' esperimento davvero unico in l'Italia: un'orchestra di jazz stabile in un'istituzione prestigiosa, una nutrita stagione di concerti con programmi sempre nuovi spesso sotto la guida di direttori livello internazionale.
Oltre la stagione di concerti presso lo stesso Auditorium, oggi 'Auditorium Ennio Moricone', la PMJO si è esibita in importanti Festival di Jazz, visitando paesi come Argentina, Spagna, Francia, Germania, Olanda.
Nel corso della sua attività la PMJO ha prodotto sei lavori discografici, realizzato 200 concerti e ospitato direttori e solisti:
Bob Brookmeyer,
Mike Stern,
Kenny Wheeler,
Norma Winstone,
Bill Holman,
Maria Schneider,
Martial Solal,
Michel Portal,
Dave Fiuczynski,
Karl Berger,
Uri Caine,
Nguyen Le,
Paolo Fresu,
Uri Caine,
Riccardo Del Fra,
Wayne Marshall,
Dave Douglas,
Mike Gibbs,
Enrico Rava,
Frank Tiberi,
Mick Goodrik,
Kim Thompson.
Una vera meraviglia!
Vorrei infine ricordare un'altra esperienza per me molto significativa e cioè quella come direttore musicale dello spettacolo teatrale ‘Memoriae Temporum’ di Ugo Pagliai con Paola Gassman nell'estate 2002.
A partire dal 2008 la mia attività didattica è andata via via ad intensificarsi.
Dal 2012 sono titolare della cattedra di ‘Tecniche di Improvvisazione Musicale’ presso il Conservatorio L. D’Annunzio di Pescara.
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