L’Album ALISEI è l’ultimo capolavoro di Gianni Savelli, è un inno alla grandezza della natura. Le sue composizioni sono come un dipinto vivente che celebra le meraviglie del mondo naturale. Il quintetto, Gianni Savelli Media Res, danza con grazia sulle note della tradizione classica europea, ma con un piede ben piantato nel regno vibrante del jazz. Le loro melodie sono un canto che risuona in armonia con le iniziative ambientali a cui partecipano, tra cui la collaborazione con il World Wildlife Fund. Il bravissimo Gianni Savelli è uno dei sassofonisti italiani più poliedrici, la sua forza espressiva tesse meravigliose teli nel dialogo con gli altri strumenti. Enrico Zanisi con il suo pianoforte, attraverso un suono ripetuto, sembra un sottomarino che esplora le profondità marine, mentre Fulvio Sigurtà alla tromba risplende come un faro nel buio. La sezione ritmica è eccezionale, con un incredibile Luca Pirozzi al basso elettrico, il cui suono si trasforma anche in un canto di chitarra, e uno stupendo Alessandro Marzi alla batteria che è il cuore pulsante con il suo ritmo impeccabile, e il tocco raffinato dei grandi batteristi. “Alisei” è come un vento che soffia attraverso l’album, portando con sé la melodia più dolce. Qui, Zanisi suona un pianoforte che canta il jazz, mentre Savelli e Sigurtà tessono assoli che danzano nell’aria.
Infine, ‘Delicati Effendi’ è un omaggio sinfonico al troppo presto scomparso Aldo Bassi, amico e membro originale dei Media Res. Sigurtà alla tromba risuona come un canto d’amore, toccando note alte cristalline con un tono che può sussurrare o vibrare con passione.L’orchestra nelle *tracce 2 e 4 aggiunge un tocco di maestosità all’intero album. Questo è un lavoro che risuona con la bellezza della natura e la passione per la musica. Un vero capolavoro.
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